Talea News

Si fa presto a dire CRM. Questa famiglia di prodotti è ormai diffusissima: niente di strano, dunque, se chi sente parlare per la prima volta di BlueBase e della sua capacità di ricordare “tutta la storia delle relazioni con i vostri contatti”, talvolta lo associa automaticamente all’acronimo più tradizionale.

Solo che BlueBase è classificato come MRM (Marketing Relationship Management), non come CRM (Customer Relationship Management).

Un CRM è mirato essenzialmente ai rapporti con i clienti; BlueBase, invece, gestisce la storia di ogni tipo di contatto (suspect, prospect, cliente, partner, competitor e quant’altro), in un’ottica di marketing stratificato, prima di tutto.

BlueBase serve a fare emergere i dati relativi a chi è meglio contattare per sfruttare al meglio le informazioni che abbiamo a fini di promozione. Certo, gestisce anche le anagrafiche dei contatti, ma il cuore del prodotto è la capacità di aiutare chi lo usa a trovare il target perfetto per l’azione promozionale che si progetta, affinando la capacità di ricerca del pubblico ideale tramite le risposte ad ogni ulteriore promozione.

Alimentando BlueBase, è possibile sapere con un colpo d’occhio se una campagna di promozione è un successo da sfruttare o un fallimento da cui ritirarsi prima che diventi un baratro:

“La campagna raggiunge il break even grazie agli investimenti sulla stampa o a quelli sulle telefonate?”
“In quale forma la presentazione del prodotto è stata più efficace?”
“Quale forma di attività promozionale è stata più remunerativa e perchè? ”
“Quali sono le strategie che hanno avuto più successo e come le posso incrociare?”

Ecco: BlueBase non è solo questo, ma questo è il suo cuore. E fa la differenza.

Chiedete a Talea di presentarvelo e giudicate con i vostri occhi.

Se c’è una cosa in cui in Talea si eccelle, questa è la costruzione di sistemi ad alto tasso di interoperabilità.

In un mondo in cui MSWindows non ha più la stessa posizione e le politiche BYOD (Bring Your Own Device) si allargano a macchia d’olio, l’importanza della questione, sia per le aziende che all’interno delle piccole reti private, continua a crescere. Con essa crescono le soluzioni che Talea può proporre, soprattutto a chi vuole privilegiare l’evoluzione sostenibile delle proprie scelte nel tempo.

Il discorso si può fare a diversi livelli e ne parleremo in diversi post; oggi, per la prima puntata, cominciamo da quel che Talea produce in proprio.
Come sa chi ci segue regolarmente, abbiamo cominciato con le applicazioni web AJAX con design ad icone e senza menu molto prima che i vari iPhone e Android comparissero sul mercato: oggi, quelle applicazioni funzionano e sono facilmente navigabili e fruibili tramite qualunque tipo di dispositivo, dal PC (mac e linux compresi) al tablet fino allo smartphone con un display da 4 pollici.

I dispositivi touch non amano il concetto di hover; non si può far apparire qualcosa “passandoci sopra con il puntatore”: se si tocca, si clicca. L’usabilità online delle applicazioni interpiattaforma è da ridiscutere per la maggior parte delle applicazioni più diffuse.

Talea è pronta, sia a livello di base di programmazione (i mattoncini che ci permettono di costruire rapidamente i nostri sistemi per voi), sia a livello di design e usabilità in BlueBase.

Da oggi Talea si rende disponibile per contatti e assistenza anche tramite vari social network. Google+ e Twitter sono i primi, seguiranno presto LinkedIn e Facebook.
I social network sono un ottimo canale per comunicare e offrono opportunità notevoli a chi voglia imparare a sfruttarle.

Tuttavia, è importante ricordarlo: tutto ciò che arriva online passando per uno di questi grandi accentratori di servizi è difficilmente controllabile e finisce in un enorme zona grigia, in cui non è chiaro chi è il “detentore” dell’informazione prodotta. Il gestore del servizio? Il pubblico? Chi immette il materiale nel circuito?

Non esiste una risposta univoca. Dall’accettazione modulata del risultato di queste riflessioni dipende la nostra presenza su queste piazze.

Ogni social ha le sue regole, ma in ogni caso si tratta di regole che non siamo più noi a controllare, magari stabilendole insieme ai nostri interlocutori tramite una sorta di contratto sociale rapide. Del resto, chi mette un banchetto al mercato deve rispettare le ordinanze del comune in materia e adeguarsi alla forma delle strade.

Quindi, si tratta di strumenti da usare consapevolmente, il fine ultimo dei quali, dal punto di vista di Talea, è la disponibilità, per un’azienda ancora fatta da persone per persone.

La strada verso BlueBaseWeb 3.0 passa di qui.

In realtà, BlueBase versione Web 2.8 è una riscrittura quasi completa di BlueBase 2.

Il database è stato riprogettato per poter funzionare sia con la versione web, sia con quella locale di BlueBase, che adesso condividono anche la struttura di programmazione a oggetti. La compatibilità è stata fortemente migliorata e il passaggio da una versione all’altra semplificato.
Restano ferme la natura multiutente e le diverse caratteristiche aggiuntive di BlueBaseWeb.

Il design è stato traghettato verso HTML5, senza alterare l’esperienza utente precedente. E’ stato abbandonato il supporto per gli aspiranti suicidi che usano ancora il bucatissimo Internet Explorer 6 e il suo successore IE7. La versione 8 è supportata, anche se l’HTML5 e AJAX offrono il meglio in termini di compatibilità con il più recente IE9.
Naturalmente sono supportati Firefox (il browser indipendente per eccellenza, presente su qualsiasi piattaforma: a parte l’ovvia compatibilità delle versioni recenti, un rapido test con la vetusta versione 3.6 non ha mostrato problemi) e gli altri browser HTML5, compresi quelli per smartphone basati su webkit.
Finalmente un aspetto estremamente simile e un comportamento consistente su tutti i browser senza la necessità di hack specifici!

Se la versione 2.8 è una riscrittura che non modifica le funzionalità, apre la strada a tutte le possibilità che desideravamo includere nel 3.0. Sia il database che le classi PHP sono pronti per fornire agli utenti un controllo più esaustivo sia sulle operazioni che sulla condivisione di dati tra gruppi; inoltre, vengono semplificati lo sviluppo e l’integrazione dei moduli aggiuntivi, ormai un classico a causa di tutto il materiale reso disponibile in seguito alle varie personalizzazioni di BlueBase.

In Talea, questa è stata l’occasione di dimostrare che si può strutturare un progetto con eleganza e rigore anche utilizzando un linguaggio che consente di essere tutt’altro che rigorosi, come PHP. Il codice finale è estremamente pulito, organizzato e facile da manutenere.

Da BlueBase parte lo sviluppo di ogni altra applicazione in Talea, resta una pietra miliare dei prodotti per il Database Marketing che il Marketing Manager può usare direttamente: qualche decennio di esperienza nel campo si fa sentire.

Ah, dimenticavo: il 2.8 è un omaggio alle traversie passate da GIMP dalla versione 2.6 alla 2.8…

E’ iniziato da qualche settimana lo sviluppo della versione 3 di BlueBase versione Web. Quanto tempo è passato dal fatidico 1.0, utilizzato (tra l’altro) da Fidenza Outlet Village in versione personalizzata? Quanti anni?
La versione 2 è stata una pietra miliare, con la riscrittura del motore e soprattutto delle librerie ajax di Talea, che sono diventate le interfacce di programmazione base, fondamentali per ogni progetto web successivo.
Adesso, la versione 3 è in cammino. Un’unica installazione sarà in grado di fornire il servizio a diverse società e vedrà la luce il modulo per il controllo di gestione aziendale: un occhio alla situazione attuale e l’altro sulle proiezioni per il futuro, con la tradizionale semplicità Talea.
Rimanete sintonizzati per i dettagli.

Qual è il modo migliore di lavorare in azienda?
Secondo noi, il vostro. Talea sviluppa sistemi personalizzati: è orientata a creare tutti quei sistemi che non sono già esistenti sul mercato. Possiamo occuparci per voi di tutti gli aspetti del processo, dalla progettazione della rete alla sua implementazione, dallo sviluppo di applicativi alla loro integrazione nell’ambiente software/hardware, fino alla costante manutenzione dell’insieme o delle singole parti dei vostri sistemi.
Grazie all’informatica, oggi possiamo mettervi in grado di lavorare come desiderate lavorare, attivando per voi il massimo supporto umano e tecnologico.

Un consiglio da parte nostra: fate a modo vostro.

I sistemi prodotti in Talea sono costruiti su misura.
Ogni azienda ha una struttura unica e originale, che noi rispettiamo e incoraggiamo. Con i nostri applicativi non dovrete mai cambiare il vostro modo di lavorare per seguire un procedimento produttivo che non sia stato pensato, scelto e organizzato da voi.

Questo perchè l’originalità e la particolarità di ogni progetto e di ogni persona sono l’origine di Talea così come ne sono il fine, come dimostra la nostra storia.

Gli strumenti che utilizziamo sono i più diffusi e avanzati, la compatibilità e l’integrazione con i vostri sistemi esistenti è garantita, ma lo strumento in più di Talea è molto semplice: il dialogo con voi.

A proposito, basta un clic per vedere un filmato di presentazione della societa’…

Lo sviluppo dell’applicazione web personalizzata Serpac Preventivi è terminato.

Come in altri casi, Talea ha realizzato il progetto in modalità “Chiavi in mano”.

…ok, l’espressione sembra ritrita anche a noi, ma è talmente facile comprenderla che l’abbiamo adottata per sintetizzare quella forma di collaborazione con il cliente finale nella quale ci occupiamo noi di (quasi) tutti gli aspetti, fino a pubblicazione avvenuta. Se qualcuno ha consigli su una formula alternativa, sono ben accetti, naturalmente.

Per questo progetto abbiamo provveduto a implementare un server web basato su linux CentOS in server farm.
Come sempre, abbiamo tenuto in buon conto la flessibilità dell’implementazione e le possibili evoluzioni di scenario: il dominio è stato registrato direttamente dal cliente, in maniera indipendente dalla macchina fisica che ospita il servizio, per assicurarci di poter trasferire la struttura minimizzando le pure sempre possibili complicazioni.

Tutti i componenti necessari, compresi Apache e MySQL, sono stati installati e configurati tramite linea di comando su connessione SSH: non sono installati nè il server grafico, nè strumenti di “aiuto” alla configurazione.

Sul server gira il minimo dei demoni / servizi necessari: meno roba da provare ad attaccare per l’incrollabile esercito di script-kidz là fuori…

L’applicazione vera è propria è basata su HTML5, AJAX, PHP; quasi tutto codice Talea, basato sui recenti sviluppi di BlueBase, con le eccezioni documentate nella pagina di informazioni di licenza. Come al solito, tendiamo a sviluppare le nostre API, evitando, se possibile, di usare librerie di terzi come TinyButStrong, JQuery, Scriptaculous e via dicendo. Spesso è meglio implementare le proprie librerie che modificare una funzione in prodotti di terzi… Il risultato è sia una semplificazione a livello di licenza, sia la possibilità di innovare a modo nostro, senza vincolarci a strutture già pronte. Per non parlare della velocità di risposta finale…
In certi casi non è male reinventare la ruota… senza contare che, almeno per quanto riguarda le nostre esperienze, il tempo necessario per l’invenzione è spesso equiparabile a quello di montaggio di ruote già pronte.

Ed eccoci al “cosa fa”: inserendo un codice prodotto e una quantità, viene generata la prima riga di un preventivo; ogni successivo inserimento causa il ricalcolo dell’intero preventivo, secondo le regole interne della scontistica di Serpac.
E’ possibile completare il preventivo con i propri dati personali e generare un PDF dello stesso, che può essere ufficializzato con l’invio a Serpac.

Funzionalità non complicatissime, ma l’attenzione all’ergonomia nel nostro nuovo giocattolo è comunque sensibile…

Due parole (magari tre – non cambiate canale…) per raccontarvi da dove veniamo.
Talea nasce nel 2001, dal desiderio di Silvio Rossini di trapiantare in una esperienza nuova e originale le sue precedenti esperienze a cavallo tra l’informatica e il marketing.
Rossini, ingegnere con la passione per Kornad Lorenz (e tipo curioso, se avrete occasione di farci una chiaccherata), è stato tra i primi in Italia a occuparsi di ottimizzazione di sistemi di database. Negli anni 70 entrò alla Honeywell di Pregnana, stabilimento italiano per la produzione di elaboratori informatici. Computer, in poche parole: gli unici mai costruiti nel nostro paese per la vendita in tutto il mondo.
Qui, la prima impresa. A Pregnana, le moli di dati aziendali che componevano i database, enormi per l’epoca, trovavano posto sui nastri magnetici; il tempo di elaborazione era calcolato in giornate… ma, dopo il passaggio del nostro, le giornate si dimezzarono.
Già allora l’orientamento di Rossini era verso i sistemi modulari, a misura d’uso e di programmazione: strumenti alternativi ai mostri monolitici di infinita complessità nei quali ancor oggi vengono spesso riposti i dati. Il suo lavoro è stato sempre teso a semplificare le componenti di base e le specifiche dei sistemi, con risultati spesso sorprendenti.
Nel 1981, Rossini è EDP Manager a Selezione, azienda che precorre i tempi nel tenere traccia di ogni comunicazione da e verso i cosiddetti prospect: la parola d’ordine è esplorare “tutto il resto del mercato”, alla ricerca di potenziali clienti.
Il sistema da lui progettato e realizzato rappresenta il primo incontro tra l’informatica e il Direct Marketing in Italia.
Queste le esperienze più rilevanti, insieme a una vocazione ad applicare la cultura scientifica ai problemi dell’azienda e dell’interazione personale che si vive in essa. I libri da cui trae la propria ispirazione sono “One Minute Manager” e l’opera omnia di Lorenz.
Talea è anche questo: il tentativo di creare un’azienda attenta alle esigenze delle persone che ne rendono possibile il lavoro, sia collaboratori che clienti. In Talea si può vedere realizzato l’esperimento di cui Rossini, come ama ripetere, ha sempre sentito parlare, ma non ha mai visto mettere in pratica prima.

Recentemente, Talea ha aggiornato BlueRaceTracker per garantirne il funzionamento sulle macchine a 64 bit

BlueRaceTracker è una versione personalizzata di BlueFundRaiser realizzata qualche anno fa, dedicata alla gestione delle iscrizioni (tesseramento) nei club sportivi.
Attualmente il programma è utilizzato dal MAMS (Monza Auto e Moto Storiche) e dall’Associazione Sportiva Amici dell’Autodromo e del Parco: entrambi i club operano a Monza, non lontano dalla sede operativa di Talea.
BlueRaceTracker permette la gestione di anagrafiche di privati, con registrazione delle quote di abbonamento e dei rapporti con gli abbonati. Ad esempio, è possibile individuare chi si è iscritto sia lo scorso anno che il precedente, ma non quest’anno, per inviargli una comunicazione.

Caratteristiche:
-Applicazione .net per MS-Windows (XP, Vista, 7 a 32 e 64bit)
-L’interfaccia ha il classico stile BlueBase di Talea
-Non sono presenti le funzionalità di Marketing presenti in BlueFundRaiser
-Pagine di stampa personalizzate, tra cui l’opzione per la stampa su fogli di etichette adesive, da applicare direttamente alle buste per la postalizzazione di messaggi agli associati