Due parole (magari tre – non cambiate canale…) per raccontarvi da dove veniamo.
Talea nasce nel 2001, dal desiderio di Silvio Rossini di trapiantare in una esperienza nuova e originale le sue precedenti esperienze a cavallo tra l’informatica e il marketing.
Rossini, ingegnere con la passione per Kornad Lorenz (e tipo curioso, se avrete occasione di farci una chiaccherata), è stato tra i primi in Italia a occuparsi di ottimizzazione di sistemi di database. Negli anni 70 entrò alla Honeywell di Pregnana, stabilimento italiano per la produzione di elaboratori informatici. Computer, in poche parole: gli unici mai costruiti nel nostro paese per la vendita in tutto il mondo.
Qui, la prima impresa. A Pregnana, le moli di dati aziendali che componevano i database, enormi per l’epoca, trovavano posto sui nastri magnetici; il tempo di elaborazione era calcolato in giornate… ma, dopo il passaggio del nostro, le giornate si dimezzarono.
Già allora l’orientamento di Rossini era verso i sistemi modulari, a misura d’uso e di programmazione: strumenti alternativi ai mostri monolitici di infinita complessità nei quali ancor oggi vengono spesso riposti i dati. Il suo lavoro è stato sempre teso a semplificare le componenti di base e le specifiche dei sistemi, con risultati spesso sorprendenti.
Nel 1981, Rossini è EDP Manager a Selezione, azienda che precorre i tempi nel tenere traccia di ogni comunicazione da e verso i cosiddetti prospect: la parola d’ordine è esplorare “tutto il resto del mercato”, alla ricerca di potenziali clienti.
Il sistema da lui progettato e realizzato rappresenta il primo incontro tra l’informatica e il Direct Marketing in Italia.
Queste le esperienze più rilevanti, insieme a una vocazione ad applicare la cultura scientifica ai problemi dell’azienda e dell’interazione personale che si vive in essa. I libri da cui trae la propria ispirazione sono “One Minute Manager” e l’opera omnia di Lorenz.
Talea è anche questo: il tentativo di creare un’azienda attenta alle esigenze delle persone che ne rendono possibile il lavoro, sia collaboratori che clienti. In Talea si può vedere realizzato l’esperimento di cui Rossini, come ama ripetere, ha sempre sentito parlare, ma non ha mai visto mettere in pratica prima.