Lo sviluppo dell’applicazione web personalizzata Serpac Preventivi è terminato.

Come in altri casi, Talea ha realizzato il progetto in modalità “Chiavi in mano”.

…ok, l’espressione sembra ritrita anche a noi, ma è talmente facile comprenderla che l’abbiamo adottata per sintetizzare quella forma di collaborazione con il cliente finale nella quale ci occupiamo noi di (quasi) tutti gli aspetti, fino a pubblicazione avvenuta. Se qualcuno ha consigli su una formula alternativa, sono ben accetti, naturalmente.

Per questo progetto abbiamo provveduto a implementare un server web basato su linux CentOS in server farm.
Come sempre, abbiamo tenuto in buon conto la flessibilità dell’implementazione e le possibili evoluzioni di scenario: il dominio è stato registrato direttamente dal cliente, in maniera indipendente dalla macchina fisica che ospita il servizio, per assicurarci di poter trasferire la struttura minimizzando le pure sempre possibili complicazioni.

Tutti i componenti necessari, compresi Apache e MySQL, sono stati installati e configurati tramite linea di comando su connessione SSH: non sono installati nè il server grafico, nè strumenti di “aiuto” alla configurazione.

Sul server gira il minimo dei demoni / servizi necessari: meno roba da provare ad attaccare per l’incrollabile esercito di script-kidz là fuori…

L’applicazione vera è propria è basata su HTML5, AJAX, PHP; quasi tutto codice Talea, basato sui recenti sviluppi di BlueBase, con le eccezioni documentate nella pagina di informazioni di licenza. Come al solito, tendiamo a sviluppare le nostre API, evitando, se possibile, di usare librerie di terzi come TinyButStrong, JQuery, Scriptaculous e via dicendo. Spesso è meglio implementare le proprie librerie che modificare una funzione in prodotti di terzi… Il risultato è sia una semplificazione a livello di licenza, sia la possibilità di innovare a modo nostro, senza vincolarci a strutture già pronte. Per non parlare della velocità di risposta finale…
In certi casi non è male reinventare la ruota… senza contare che, almeno per quanto riguarda le nostre esperienze, il tempo necessario per l’invenzione è spesso equiparabile a quello di montaggio di ruote già pronte.

Ed eccoci al “cosa fa”: inserendo un codice prodotto e una quantità, viene generata la prima riga di un preventivo; ogni successivo inserimento causa il ricalcolo dell’intero preventivo, secondo le regole interne della scontistica di Serpac.
E’ possibile completare il preventivo con i propri dati personali e generare un PDF dello stesso, che può essere ufficializzato con l’invio a Serpac.

Funzionalità non complicatissime, ma l’attenzione all’ergonomia nel nostro nuovo giocattolo è comunque sensibile…

 

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Andrea Masuri

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